liposuzione

Liposuzione seno

Liposuzione anche per il seno? Ebbene sì, a patto che venga però utilizzata per riduzioni contenute. Questo nuovo approccio chirurgico trova il benestare dell’autorevole American Society for Aesthetic Plastic Surgery ed anche in Italia sta riscuotendo ampi consensi.

Oltre all’addome, alle cosce, ai glutei, alle braccia, alla schiena – ma anche al viso ed alcollo -la Liposuzione approda anche al seno, ma secondo determinate condizioni: che la riduzione non sia particolarmente eccessiva e che la pelle sia adeguatamente elastica da adattarsi ai nuovi volumi raggiunti. La Liposuzione del seno – un tempo ritenuta impensabile – si sta diffondendo sempre più oltreoceano, tanto che negli soli Stati Uniti una considerevole percentuale dei circa 90mila interventi annui di mastoplastica riduttiva è rappresentata dalla “riduzione del seno per mezzo della sola liposuzione”. Una metodica – a detta della commissione di chirurgia mammaria dell’ASAPS (American Society for Aesthetic Plastic Surgery) – particolarmente sicura e valida per una selezionata categoria di pazienti, ovvero per quelle donne che desiderano un moderato ridimensionamento del volume del proprio seno.

 

I vantaggi della liposuzione al seno

Una considerevole porzione di tessuto mammario è costituita da grasso. Se il volume del seno non è eccessivo, si può pertanto ridurre la massa adiposa ricorrendo alla sola tecnica di Liposuzione, meno invasiva del tradizionale intervento di mastoplastica riduttiva (che prevede anche l’asportazione di parte della ghiandola mammaria). La liposuzione del seno offre senza dubbio vantaggi non indifferenti anche sul piano “estetico”, sia per quanto riguarda il rimodellamento in volume, forma e simmetria del seno, sia per quanto riguarda la visibilità delle cicatrici, irrilevante se confrontate con la tecnica a T rovesciata. L’intervento non prevede l’inserimento di drenaggi e richiede un processo di guarigione notevolmente ridotto rispetto alla mastoplastica.

La liposuzione del seno non è tuttavia la scelta migliore per tutte le pazienti con iperplasia. Al contrario per la maggior parte di esse, l’intervento tradizionale di mastoplastica riduttiva risulta ancora la migliore soluzione.

 

Requisiti richiesti per la liposuzione al seno

Per sottoporsi all’intervento di Liposuzione del seno, la paziente dovrà presentare le seguenti caratteristiche:

  • Buono stato di salute generale
  • Pelle adeguatamente elastica
  • Consapevolezza di poter ottenere una riduzione non eccessiva del volume mammario

L’intervento può essere praticato anche monolateralmente, qualora ci fosse ad esempio un’evidente asimmetria tra le due mammelle. La liposuzione viene programmata su misura, tenendo conto delle dimensioni del seno attuale, delle caratteristiche cutanee della paziente e delle sue aspettative, che dovranno comunque essere realistiche. Da sottolineare, infine, che l’aspirazione chirurgica del tessuto adiposo del seno è un intervento irreversibile: una volta realizzato, non si potrà far marcia indietro (a meno che non si ricorra ovviamente all’inserimento di una protesi mammaria!). Prima di agire, meglio quindi essere certe di preferire un seno di una o due taglie in meno e di essere sicure di non pentirsene in futuro.

Non solo per estetica

La riduzione chirurgica del volume mammario non ha solo fini estetici. Un seno che si é sviluppato eccessivamente può comportare – oltre a comprensibili disagi psicologici e nelle relazioni intime – fastidiosi disturbi fisici (come mal di schiena, dolori articolari, scoliosi) imputabili alle dimensioni ed al peso delle mammelle.

Liposuzione braccia

Liposuzione bracciaRIMODELLAMENTO BRACCIA: LE TECNICHE PER RITROVARE UNA FORMA PERFETTA

Anche le nostre braccia meritano un po’ di attenzione. Se con l’età o l’insorgenza di altri fattori dovessero comparire alcuni inestetismi, si può pensare di ricorrere alla chirurgia estetica: pochi attimi per restituire più sinuosità ed eleganza ad una zona così sensuale.

Con il passare degli anni può capitare di vergognarsi di esporre le proprie braccia in pubblico. Si evita così di indossare capi senza o con mezze macchine ma anche attilati, per non mettere in risalto problemi di grasso in eccesso, rilassamento (specie nella parte interna) o smagliature. Per rimediare a questi inestetismi – determinati prevalentemente dal processo di invecchiamento cutaneo ma anche da una repentina variazione di peso – si può ricorrere ad una tecnica mirata di chirurgia estetica. Grazie all’evoluzione delle tecniche chirurgiche, gli interventi possono essere realizzati oggi in day hospital, in anestesia locale, in appena 30 minuti.

Dal punto di vista dei risultati, si é in grado di raggiungere il top. Il rimodellamento delle braccia non riporta tracce chirurgiche esteticamente rilevanti: una grande conquista per la chirurgia, tale da rendere gli interventi accessibili anche alle più giovani e a chi presenta un grado minimo di dismorfia.

Inestetismi alle braccia

 Braccia con accumuli di grasso

Si presentano in particolare sulla parte interna delle braccia. La concentrazione di grasso in questa sede può essere fisiologica oppure dovuta ad un aumento di peso. L’eliminazione dell’adipe in eccesso a livello delle braccia può difficilmente avvenire attraverso una dieta o l’intensificarsi dell’attività fisica. Il problema può essere invece risolto a livello locale, ricorrendo ad una liposuzione mirata in grado di rimodellare adeguatamente i profili degli arti superiori

Braccia con pelle rilassata

Il rilassamento dell’interno braccia (definito clinicamente con il termine di “ptosi”) é principalmente una conseguenza diretta dell’invecchiamento cutaneo o di un repentino dimagrimento. La ptosi comporta una discesa della struttura muscolo-cutanea, con pelle flaccida ed in eccesso (le cosiddette “braccia a bandiera”).

Liposuzione alle braccia

Sono molti i punti in cui può intervenire la cannula chirurgica. Tra le zone in cui si pratica maggiormente la liposuzione troviamo proprio gli arti superiori. L’intervento ha l’obiettivo di rimodellare i profili delle braccia “sfasati” dagli inestetici accumuli di grasso. Una volta aspirato l’adipe in eccesso, la zona in questione ritroverà la sua linea originale, più affusolata, armoniosa e proporzionata alla silhouette. L’intervento di liposuzione delle braccia può essere realizzato in tutti quei casi in cui si rileva una dismorfia dei profili dovuta ad una concentrazione del grasso. Dal punto di vista dell’età non vi sono limiti, purché la cute sia adeguatamente elastica in modo da potersi adeguare perfettamente ai nuovi volumi. L’anestesia comunemente impiegata è quella locale.

La tecnica della liposuzione alle braccia é semplice: si pratica una millimetrica incisione sull’interno delle braccia, attraverso la quale viene introdotto una microcannula chirurgica. La cannula é collegata ad un aspiratore e rimuoverà il grasso in eccesso nei punti e nella quantità stabilita precedentemente dal chirurgo.

Liposuzione braccia foto

Liposuzione braccia foto prima dopo 1

Liposuzione braccia foto prima dopo 1

Il paziente adatto

Il paziente adatto a sottoporsi all’intervento di liposuzione ha le seguenti caratteristiche

  1. Adiposità localizzate su una o più zone del corpo
  2. Indice di massa corporea normale (BMI)
  3. Adeguata elasticità cutanea in relazione al volume da aspirare
  4. Stato di salute buono
  5. Assenza di patologie gravi e nessuna controindicazione medica all’intervento
  6. Aspettativa corretta sul risultato ottenibile con la liposuzione
  7. Cicatrizzazione normale

Liposuzione post operatorio

E’ importante capire che la quantità di tempo di cui il paziente ha bisogno per ristabilirsi varia a seconda dell’ individuo.

I primi giorni dopo l’ intervento è meglio stare tranquilli, se vi è possibile sollevare la parte superiore del corpo è sempre consigliabile farlo. Ricordare che non bisogna assumere medicinali come aspirina o certi tipi di antinfiammatori. Si consiglia di utilizzare la garza contenitiva, se risulta essere troppo stretta avvisare il proprio chirurgo.

Durante le 48 ore successive all’ intervento i pazienti accusano gonfiori e lividi a diversi livelli. Lividi solitamente scompaiono entro sette/dieci giorni. i cerotti vengono rimossi solitamente entro una settimana dopo l’ intervento. Sforzare, chinarsi, e lifting sono sconsigliati nelle ore subito successive all’ operazione. In alcuni casi è possibile riprendere la normale attività entro 10 giorni o forse anche meno.

Storia della Liposuzione

storia-liposuzioneChe vi crediate o meno, la cura del corpo e la lotta all’obesità non sono concetti appartenenti solo alla nostra società, per quanto negli ultimi anni abbiano assunto un’importanza così esagerata da essere assurti addirittura a livello di valori condivisi. Se andiamo indietro nel tempo, infatti, scopriamo che la cura del corpo e l’esaltazione di un fisico asciutto, risale addirittura all’antichità classica, all’epoca di greci e romani che durante le diverse competizioni ginniche, gli spettacoli, e le gare olimpioniche avevano di fatto creato il culto del muscolo e dell’addome piatto. Discorso a parte meritano le tecniche di medicina e chirurgia estetica vera e propria, naturalmente più moderne ma anch’esse risalenti ad almeno 40 anni fa. Per quanto riguarda la tecnica principale per la remise en forme chirurgica, ovvero la Liposuzione, essa fu messa a punto addirittura attorno agli anni ’70. Certo all’epoca si trattava di una metodica piuttosto primitiva. In parole semplici, essa funzionava inserendo nel corpo, nei punti in cui vi erano degli accumuli di adipe, un tubicino metallico collegato ad una pompa a vuoto. Il tubicino muovendosi avanti e indietro rompeva le cellule e la pompa le aspirava. Naturalmente tale tecnica aveva notevoli controindicazioni. Innanzi tutto si insieme all’adipe si aspiravano anche liquidi preziosi per il corpo. Secondariamente il movimento del tubicino finiva col compromettere anche i vasi sanguigni causando emorragie e soprattutto gonfiori che rendevano praticamente impossibile al chirurgo effettuare un lavoro di precisione, causando spesso anche evidenti disparità nelle zone trattate. Infine, la procedura risultava molto dura anche per il paziente che vi si sottoponeva, creando traumi fisici difficili da superare, che si risolvevano dopo moltissimo tempo. Oggi fortunatamente, molti di questi inconvenienti sono stati superati, grazie all’introduzione della cosiddetta soluzione Klein e alle sue varianti. Con questo nome, che viene dal suo creatore, si indica una soluzione salina contenente adrenalina ed anestetico, che viene iniettata nella zona da trattare prima dell’aspirazione vera e propria. Il liquido iniettato, da una parte causa un gonfiamento del tessuto adiposo che diventa più facile da aspirare, dall’altra, grazie all’azione dell’adrenalina, favorisce un restringimento dei vasi sanguigni garantendo un minor rischio di rottura dei medesimi e in pratica un intervento senza controindicazioni e dal postoperatorio più rapido. Ma il progresso non si è limitato a questo. Un’altra delle problematiche dell’intervento, infatti, derivava dal grande dispendio di forza che il chirurgo doveva impiegare per muovere la cannula avanti e indietro per rompere le cellule. Se infatti nei depositi di adipe morbidi, il procedimento risultava piuttosto semplice, esso era molto complesso in zone del corpo in cui i tessuti erano più fibrosi, come nella pancia o nei fianchi. Stesso problema si verificava se la superficie da trattare era molto ampia. Tali difficoltà sono state ormai superate grazie all’introduzione della tecnica ad ultrasuoni. In casi complessi, come quelli accennati, il chirurgo utilizza una sonda speciale che attraverrso gli ultrasuoni, appunto, rompe le cellule prima dell’aspirazione vera e propria. L’unico inconveniente è che in questo caso l’intervento ha maggior durata e quindi è di fatto più costoso. Senza contare che se il chirurgo non è attento, si può incorrere nel rischio di causare bruciature interne o danneggiare i nervi. L’ultima miglioria al procedimento, infine, riguarda la semplificazione del movimento del tubicino, che non è più solamente manuale ma oggi è semplificato da un piccolo motore a vibrazione. Ciò permette da un lato un minor dispendio di energie del chirurgo, dall’altra un miglioramento del risultato estetico finale, annullando il pericolo di antiestetiche motagnette o avvallamenti di adipe. L’effetto secondario è che il trauma fisico è più elevato ma il risparmio di tempo equivale a un minor costo.

Un fisico perfetto con la liposuzione

corpoViviamo in una società in cui l’aspetto fisico gioca un ruolo di fondamentale importanza in tutti gli aspetti della vita: dall’affermazione sul posto di lavoro, sino alla speranza di formarsi una famiglia. Il perché è evidente a tutti. I valori estetici veicolati dai mass media non fanno che portare avanti modelli di successo basati principalmente sull’aspetto esteriore a discapito di interiorità, cultura e morale. Purtroppo però, diventare come i propri idoli televisivi non è una cosa semplicissima e richiede anni di palestra e diete forzate. Se si desidera però ottenere dei risultati in tempi più rapidi, un aiuto ce lo dà la chirurgia estetica, e in particolar modo la liposuzione.  Si tratta di un tipo di intervento che richiede pochissimo tempo e a seconda dei casi, anche un decorso piuttosto semplice.  Inoltre, e questo è uno dei maggiori pregi dell’operazione, essa può essere effettuata in parti del corpo specifiche che hanno bisogno di un intervento: che si tratti di mento, ginocchia, braccia, addome o glutei, la liposuzione permette di rimuovere, o meglio aspirare, l’inestetismo e poi di lavorare sulla parte in modo da definirla nel migliore dei modi. Senza contare poi, che le cicatrici sono molto piccole e ormai le incisioni vengono effettuate in parti del corpo in cui praticamente risultano invisibili. Il costo, poi, non è eccessivo visto che, pur variando a seconda del soggetto, della quantità di adipe da rimuovere, dalla zona del corpo e dalla fama del chirurgo, esso può andare da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 5.000. A influire è soprattutto la scelta della tecnica operatoria che va effettuata insieme al chirurgo plastico e che cambia a seconda della zona in cui si desidera operare. Esistono infatti tre tecniche di intervento principali (che a loro volta sono state arricchite con altre motodiche rendendole di fatto sempre più sicure ed efficaci): la liposuzione classica, conosciuta anche come liposcultura; la liposuzione effettuata con il laser, conosciuta anche come Smart Lipo; e la liposuzione effettuata tramite radiofrequenza che invece prende il nome di Body Tite. Ma non è solo il costo a mutare a seconda della tecnica. Un’altra variabile è costituita dai rischi post operatori. Fermo restando che se l’intervento si esegue in una clinica specializzata essi sono pochi o nulli, va detto che qualche complicazione può verificarsi. L’intervento più a rischio, da questo punto di vista, risulta quello di liposcultura. A influire è soprattutto la quantità di adipe che si desidera rimuovere. La sua aspirazione, infatti, comporta che con esso se ne vada una parte dei fluidi corporei e quindi è spesso necessario prolungare l’intervento se non dividerlo in più sessioni. Un altro rischio è legato alle cicatrici per l’inserimento delle cannule attraverso cui avviene l’aspirazione che a volte possono non guarire così facilmente e necessitano di un intervento di medicina estetica. Più limitati i rischi con la liposuzione effettuata con il laser. In questo caso infatti, gli effetti secondari si limitano a piccole bruciature, gonfiori o lividi nella zona trattata. Altre problematiche possono insorgere nel caso la zona trattata sia molto ampia. Infatti l’adipe trattato si liquefa e solitamente si fa eliminare in modo naturale dal corpo stesso ma naturalmente più è grande la quantità di grasso più lento risulterà il suo smaltimento. Infine per quanto riguarda la tecnica della liposuzione effettuata con la radiofrequenza, il rischio più grande è quello di un accumulo di liquidi nella zona trattata che può comunque essere suerato da un intervento di linfodrenaggio manuale.

Britney Spears: Liposuzione VIP

 

Britney Spears si è sottoposta alla rinoplastica modellando cin successo il naso. Il risultato ha reso più elegante il volto. Dopo il naso , Spears si è rifatta il seno. Si dice che successivamente si sia tolta le protesi sostituendole con altre di dimensione minore.

Si sospetta che si sia sottoposta anche alla liposuzione a Las Vegas agli inizi del 2007.

Catherine Zeta-Jones: Liposuzione VIP


Catherine Zeta-Jones ha avuto una rinoplastica e si dice abbia avuto anche una blefaroplastica. Nel 2007, Catherine Zeta-Jones è stato vista sulle spiagge di St. Barts in un piccolo costume da bagno che ha rivelato un seno prorompente. Ciò ha spinto le voci che la stella si è sottoposta alla mastoplastica additiva. Avvicinandosi 40, Catherine Zeta-Jones ha un volto senza rughe, che porta alcuni a sospettare che lei si rifatta con il Botox. Foto recenti di una snellita Zeta-Jones hanno fatto si che si alcuni sospettassero che si sia sottoposta anche alla liposuzione.